Bruno Munari (1907 - 1998)

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Bruno Munari (1907 - 1998) è stato un artista del XX secolo. Nasce a Milano nel 1907; vive e opera a Milano; pittore, grafico, designer, illustratore e scrittore. Dopo studi individuali, partecipa alle mostre di aeropittura e plastica murale del secondo futurismo dal 1927. Presente alle Biennali veneziane dal 1930 al 1936, nel 1933 si impone con le sue Macchine inutili a cui faranno seguito le esperienze polimateriche, cinetiche, di progettazione di disegni industriali per tessuti (vince un premio al concorso De Angeli Frua nel 1933), lampade, oggetti d'arredamento, proiezioni a luce polarizzata (Biennale del 1966). Dal 1929 collabora a «Lidel» e al «Corriere dei Piccoli», poi a «Commedia», «Settebello», «Le Grandi Firme», vince il secondo premio al concorso per le copertine de «ll Risorgimento Grafico» (1935) e dagli anni Quaranta progetta e illustra libri, scrive articoli e saggi sulla comunicazione visiva; tiene corsi alla Harvard University di Cambridge (USA) e allestisce personali in Italia e all'estero, i cui emblematici titoli, Dipinti astratti (1946), Libri illeggibili (1948), Sculture da viaggio (1958), Arte programmata (1962), Xerografie originali (1967), saldati alle esperienze realizzate in architettura, pubblicità, scenografia, cinema d'animazione e didattica, confermano come nell'ecletticità della sua produzione siano rintracciabili le costanti della sperimentazione e dell'indagine senza pregiudizi in una sorta di «sintesi delle arti».

FONTE: ANNITRENTA

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